Priniàs

Missione archeologica italiana a Priniàs (Creta)

 

 

Direzione scientifica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. (Università di Catania).

Direttore sul campo: Antonella Pautasso

Enti partecipanti: IBAM – CNR; LANDIS (Laboratorio Analisi Non Distruttive) dei LNS/INFN (Dott. L. Pappalardo).

Collocazione del sito: Priniàs (Grecia)

Date dell’attività: Dal 1969. L’attività della missione si svolge generalmente nei mesi estivi.

Breve descrizione: Priniàs è oggi un piccolo paese posto al centro dell’isola di Creta, alle pendici orientali del massiccio del Monte Ida o Psiloritis. L’insediamento antico, ubicato su un plateau a 650 m. s.l.m. (chiamato localmente Patela), di forma press’a poco triangolare e naturalmente difeso, si trova a poca distanza dal paese moderno. Il sito è occupato continuativamente dal XII secolo a.C. – momento in cui, dopo il collasso del sistema minoico assistiamo nell’isola ad un riassetto territoriale e sociale con l’occupazione di siti naturalmente difesi e lontani dalle coste –, alla metà del VI secolo a.C., quando l’insediamento viene abbandonato (per ragioni che ancora devono essere chiarite) e non più occupato sino ad età ellenistica. In quest’epoca, sul versante occidentale viene eretto un phrourion, una fortezza probabilmente legata ad una rete di controllo territoriale di Gortina, nel momento di conflitto tra i due principali centri dell’isola, Cnosso a Nord e Gortina al centro-Sud. L’importanza strategica di Priniàs all’interno di Creta è determinata dalla posizione centrale e dall’altitudine del plateau della Patela dalla quale è possibile controllare una delle principali vie di collegamento tra la costa nord dell’isola e la fertile piana della Mesarà a Sud. Della città arcaica gli scavi hanno messo in luce l’impianto urbano, strutturato per isolati divisi da strade e articolato attorno ad un piazzale press’a poco trapezoidale sul quale si affacciano edifici monumentali e il tempio A, ben noto per le diverse ipotesi ricostruttive che sono state proposte sulla base della ricomposizione dell’apparato scultoreo.
Nel territorio, a poca distanza dall’insediamento nel sito detto Siderospilia, si estende la necropoli nella quale sono state scavate 680 tombe (a pozzo, a tholos, a fossa, complete di ricchi corredi) e un numero rilevante di fosse con straordinarie sepolture di cavalli. La necropoli copre esattamente lo stesso arco cronologico dell’insediamento, aspetto questo particolarmente importante che consente di studiare i due complessi in parallelo e di avere una visione completa dello sviluppo della comunità priniota. Inoltre, un’officina di vasai d’età orientalizzante costituita da tre forni e annessi vani di servizio si trova su una bassa altura a poca distanza dalla Patela. Ulteriori testimonianze di occupazione dell’area dal neolitico recente all’età medio minoica sono state individuate nel territorio.
Tipologia e datazione del sito: Insediamento e necropoli dal XII secolo a.C. alla metà del VI secolo a.C. Scavo dell’area centrale della città, recupero e studio del tempio A e della decorazione scultorea, e, più recentemente, studio, in vista della pubblicazione, della necropoli di Siderospilia.

Disponibilità ad accogliere allievi in cantiere: Si

 

Photo Gallery


Archeounict - Palazzo Ingrassia, via Biblioteca, 4 -95124- Catania (Italia) - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Joomla School Templates by Joomlashack